«In piazza con noi» a Rezzato tra storie e personaggi

Nella terza tappa del programma «In piazza con noi», i riflettori di Teletutto, si sono accesi non come vorrebbe il titolo sul piazza principale del paese - nel caso di Rezzato, piazza Vantini, dove si affacciano sia il municipio sia la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista - ma in quello che viene considerato il «salotto buono», la nobile villa Fenaroli, ora divenuta un prestigioso hotel.

Nel cortile della dimora settecentesca appartenuta agli Avogadro-Fenaroli, Clara Camplani e Tonino Zana, con la supervisione di Nunzia Vallini, direttore di Teletutto e vicedirettore del Giornale di Brescia, hanno accolto i tanti ospiti. La «piazza virtuale» si è quindi proposta come luogo fondamentale dell’incontro e dello scambio, in cui si intrecciano cultura e storia, simboli e tradizioni, e contribuiscono a formare l’identità e il senso di appartenenza di una comunità.
Una terra quella rezzatese, che non cede alla vicina città, e si connota fortemente per alcune peculiarità, la prima delle quali è legata al marmo. 

Tra gli altri il sindaco di Rezzato, Enrico Danesi ha evidenziato come il marmo abbia permesso la nascita del più antico centro di istruzione della Lombardia: la Scuola delle arti e della arti e della Formazione professionale Rodolfo Vantini fondata nel 1839, dall’omonimo architetto bresciano. Una scuola che è fiore all’occhiello del paese.