Il fascino di Padenghe nella veste medievale

Grande entusiasmo anche quest’anno per Padenghe Medievale, la manifestazione estiva che da oltre 10 anni attira in paese migliaia di persone.
Un tuffo nel Medioevo, con sfilate di personaggi in costume, spettacoli a tema e il clou della due giorni: i fuochi d’artificio della domenica sera, con tanto di magico incendio del castello.
Padenghe medievale ha preso il via sabato pomeriggio, con l’immancabile fiera delle arti e dei mestieri e la sfilata dei figuranti in costume. Spettacolari anche le animazioni itineranti, che si sono susseguite anche nella giornata di domenica: sputafuoco, saltimbanchi e giocolieri hanno animato le vie del centro storico e intrattenuto i numerosissimi visitatori.
Protagonista degli eventi cardine della manifestazione, cioè gli appuntamenti serali di Padenghe Medievale, il gruppo storico "Città di Corinaldo Combusta Revixi".
Il Medioevo a Padenghe è però sinonimo di fuochi d’artificio, e del celeberrimo incendio al castello. L’antico maniero domina l’abitato dall’alto e l’effetto per chi lo osserva prendere fuoco dal paese è davvero molto scenografico.
Il cielo buio è stato illuminato a giorno da migliaia di scintille di luce, botti sordi, fragorosi e scoppiettanti, in una sinfonia di lampi e rumori, colonna sonora della chiusura di Padenghe Medievale. A seguire il silenzio, e il buio; rotto all’improvviso da un’ultima fiammella arancione. In breve tempo il castello è stato avvolto dalle fiamme, e la luce è diventata accecante. Un’illusione, un bellissimo spettacolo pirico, ma la sensazione, per chi guardava, era che il castello stesse realmente andando a fuoco. È la fine, segnale che Padenghe Medievale chiude i battenti.
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