Garda

Gara di bike, il defibrillatore salva una vita

Un defibrillatore, la prontezza dei volontari, una vita salvata. E' successo a Desenzano durante la Grandonfo di bike South Garda Road.
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Un defibrillatore, la prontezza dei volontari, una vita salvata. E' successo a Desenzano durante la Grandonfo di bike South Garda Road.

Grazie infatti al prontissimo intervento dei volontari presenti sul percorso si è potuto evitare il peggio.Un attacco cardiaco ha infatti colpito Santino Pedretti del Team Rosa Bike durante la competizione, ma i carabinieri di congedo di Salò, presieduti dal Sergio Facchetti, sono potuti intervenire immediatamente con l'aiuto dei defibrillatori presenti sulle ambulanze al seguito.

Successivamente Santino Pedretti è stato trasferito con urgenza agli Spedali Civili di Brescia dove è stato prontamente operato ed ora è fuori pericolo. Per questo l'organizzazione della South Garda Road vuole esprimere tutti i suoi più sentiti ringraziamenti ai volontari del pronto soccorso: la loro efficienza ha salvato una vita umana.

La gara, alla sua quarta edizione, ha coinvolto oltre 1900 ciclisti e migliaia tra appassionati, turisti e tante famiglie. Nel finale l'azione buona si rivela quella di Toia, Laghi, Francesco Scarsella, Romano e Figini, che trascinano con se Cunico, Bertuola e Simone Boscaini (Turnover Studio), che a Solferino sono definitivamente ricongiunti. Forze per provare un nuovo attacco non ce ne sono, e la South Garda Road si decide con una volata ad otto, che premia le capacità di Fabio Laghi, che sfrutta il treno dell’amico Bertuola e mette le sue ruote davanti a quelle di Romano e Cunico, portandosi a casa il Trofeo Fantini.

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