Frana in cava a Nuvolera: sepolto il titolare
Sono ancora in corso le ricerche di Valerio Sgotti, titolare della cava di marmo, rimasto sepolto sotto una parete di roccia a causa di un improvviso smottamento. Il drammatico incidente è avvenuto a Nuvolera: l'uomo è il padre del sindaco del paese, Luciana Sgotti.
E' invece stato trasportato in eliambulanza agli Spedali Civili di Brescia uno dei due figli del titolare: entrambi, al momento del crollo, si trovavano al lavoro nella cava. Nicola Sgotti è ora ricoverato in ospedale in gravi condizioni, ma non sarebbe in pericolo di vita. Illeso suo fratello Sergio e altri due lavoratori. Seconde una prima ricostruzione, pare che mentre questi ultimi stavano tagliando un blocco di marmo a monte, un altro blocco ha ceduto trascinando a valle il titolare e l'altro figlio, che era a bordo di un escavatore. Quest’ultimo, quasi subito recuperato
In via dei Marmi a Nuvolera sono al lavoro i Vigili del fuoco, le unità cinofile, i carabinieri e i soccorritori del 118. Sul posto sono arrivati anche i nuclei cinofilo e speleo alpino fluviale dei vigili del fuoco di Bergamo e la polizia locale.
La nube di polvere che si è sollevata a causa dello smottamento era visibile anche a chilometri di distanza, dalla tangenziale sud di Brescia.
Da Milano, intanto, è in arrivo una particolare attrezzatura per ricerche, una telecamera in grado di vedere al di sotto delle macerie. I soccorritori attendono anche il dissequstro, da parte della magistratura, di una parte di area della cava, quella più a ridosso del fronte franato (lungo circa 100 metri), per metterla in sicurezza fermando i detriti che ancora continuanuo a cadere e intervenire così più vicini al luogo dell'incidente.
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