Detective privati contro i rifiuti forestieri
Portate a Nuvolera abusivamente i vostri rifiuti? Attenzione: da adesso in poi sarà più difficile, per voi, farla franca.
L’Amministrazione comunale di Nuvolera ha deciso di intervenire con decisione per contrastare una situazione che si protrae da tempo e che ha ormai superato il livello di guardia. Come? Affidando a degli investigatori privati il compito di individuare (e fotografare) i «forestieri» che portano a Nuvolera la propria immondizia.
Succede che sono sempre di più i non residenti che «scelgono» i cassonetti nuvoleresi per depositarvi i rifiuti. Molti, comprensibilmente, i malumori. Anche la minoranza consiliare, che fa capo alla lista civica «Camminare Insieme», è scesa in campo nei giorni scorsi con una presa di posizione che ribadiva quanto già espresso, in precedenza, in Consiglio comunale.
«Il problema è reale, purtroppo», ammette il sindaco Luciana Sgotti. In effetti, i riferimenti alle realtà vicine sembrano lasciare pochi dubbi. Comune virtuoso è ad esempio Nuvolento, con una performance di raccolta differenziata (i dati sono quelli, ufficiali, forniti dall’Osservatorio Provinciale Rifiuti) del 65.42% nel 2012, performance ulteriormente migliorata nel 2013, quando si è arrivati al 68 %. Ancor più virtuoso Mazzano, con il 77.94%. Per non dire di Prevalle, primo paese bresciano a superare quota 80%.
In attesa di una scelta definitiva, gli amministratori nuvoleresi hanno deciso, come si diceva, di aumentare gli interventi di contrasto degli abusivi.
E, per rendere l’operazione più efficace, è stato chiesto l’aiuto di detective privati.
«Abbiamo affidato a un’agenzia investigativa il compito di sorvegliare i cassonetti più "caldi" e di effettuare accertamenti videofotografici - riferisce il sindaco -. Sulla base dei referti, il comando della Polizia locale ha redatto i verbali. In questi giorni, sono state notificate a cittadini non residenti, per conferimento abusivo di rifiuti, ben trenta contravvenzioni. Si tratta, lo ricordo, di sanzioni pesanti: cinquecento euro. I controlli proseguiranno nelle prossime settimane - promette il primo cittadino - e saranno estesi alle zone più periferiche del territorio comunale».
Enrico Giustacchini
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