Desenzano, sconti e bollini blu anti slot machine

Bollino blu per i locali «liberi da slot», sconti su Tares o plateatico per chi elimina giochi elettronici e macchinette. La proposta arriva dal consigliere della Lega di Desenzano Rino Polloni che ha definito un’articolata regolamentazione dei giochi d’azzardo. Il tema è diventato di grande attualità e innumerevoli sono le iniziative, tanto che anche il consigliere dell’Udc Luigi Cavalieri ha proposto al Consiglio una mozione tesa ad approvare il «manifesto dei sindaci» per la legalità e contro il gioco d’azzardo. Si tratta di problemi scottanti: in Lombardia si spendono per i giochi 1,284 miliardi di euro, mediamente 132 euro a testa, mentre i giocatori abituali sono 15 milioni in Italia, «2 milioni dei quali - rileva Cavalieri - a rischio patologico».
Il consigliere Polloni ha elaborato e proposto all’attenzione del Consiglio comunale un nuovo regolamento delle sale da gioco e giochi leciti destinato «a frenarne l’espansione». Il tutto partendo da presupposto che sul territorio non ci sono vincoli all’insediamento di sale gioco polivalenti, sale scommesse, bingo, e simili. La proposta distingue i giochi con vincita in denaro dagli altri e stabilisce innanzitutto - considerato che è necessaria l’autorizzazione comunale -, che la nuova apertura o il trasferimento siano subordinati al rispetto della distanza di 300 metri da luoghi sensibili quali scuole, centri giovanili, luoghi di culto, cimiteri, istituti frequentati da giovani, ospedali, strutture socio sanitarie e ricettive, balneari, giardini pubblici, parchi e spazi verdi attrezzati.
Scende a 100 metri la distanza da banche, bancomat, posta, compro oro e preziosi, agenzie di pegno. Potranno insediarsi solo laddove il Piano urbanistico comunale preveda queste strutture. Dovranno avere una superficie minima di 100 metri quadri e parcheggi (uno ogni 20 metri quadrati). Anche per l’installazione delle new slot servirà l’autorizzazione comunale. Quanto agli orari di apertura le sale non potranno aprire prima delle 9 del mattino e rimanere aperte non oltre le 19.30, con divieto di fare pubblicità alle sale gioco.
Questa è in estrema sintesi il regolamento, composto da 26 articoli che si rapportano alla normativa nazionale, ma rafforzandone limiti e garanzie. Infine Rino Polloni ha aggiunto la proposta di favorire chi rinuncerà a slot e giochi concedendo uno sconto su Tares o plateatico istituendo un bollino blu per gli esercizi liberi dalle macchinette.
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