Dall'aperitivo al pestaggio: folle notte a Desenzano

Dalle parole alle minacce, dalle minacce ai pugni, dai pugni ai calci e ancora calci, anche quando chi stramazza sotto i colpi è a terra e non è più in grado di reagire. Tutto in un attimo, tutto tra via Nazario Sauro e piazza Matteotti, teatro attorno all'una di notte di un pestaggio violento su cui ha indagato la polizia, trovando i colpevoli.

Le due vittime sono sulla trentina, gli aggressori hanno 25, 26 e 38 anni. Il 14 giugno sono a Desenzano per una serata all'aria aperta, gioca l'Italia e c'è voglia di divertimento. Vengono dalla provincia di Milano, si godono il Garda. Quando incontrano i due amici che diventeranno le loro vittime però l'atmosfera cambia: iniziano ad alterarsi, forse perché uno dei due era appoggiato sulla loro auto, e scatta il litigo. Che poi, in un attimo, si trasforma in una brutale aggressione. Quando scappano scomparendo nella notte i tre lasciano a terra un ragazzo svenuto, un 29enne Desenzano, con il volto fracassato dai calci con cui è stato colpito mentre era a terra. E' messo male, si renderà necessario un intervento chirurgico in ospedale. L'altro, un 28enne di Carpenedolo, se la cava, per modo di dire, con 10 giorni di prognosi. 

Gli aggressori, però, non sono scomparsi senza lasciare tracce. Ci sono le telecamere di sorveglianza e quelle dei bar: è da qui che gli agenti del Commissariato di Desenzano partono per cercarli. Ricostruendo il film della nottata, riescono a dare un volto e poi un nome ai tre milanesi. Sono di Cologno Monzese, per l'esattezza, e sono stati denunciati per concorso in lesioni volontarie gravi. Non è chiaro se fossero alterati, se la loro violenza sia stata fomentata da alcol o droga. Il tempo passato non consente di fare i necessari accertamenti. Resta il fatto che gli episodi di cronaca nera, dall'assalto al bus al blitz nel supermercato, dalle aggressioni sul lungolago fino all'ultimo pestaggio, stanno inquietando Desenzano proprio mentre la stagione turistica è avviata.

Emanuele Galesi