Garda

Campione, chiesto lo stato di calamità

Per Campione del Garda il Comune di Tremosine ha chiesto il riconoscimento dello stato di calamità naturale. Ma le incognite sono tante
Per Campione chiesto lo stato di calamità
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Emergenza Campione: chiesto il riconoscimento dello stato di calamità naturale. Lo ha annunciato il sindaco Battista Girardi durante l’incontro organizzato sabato sera nella frazione a lago di Tremosine per informare la popolazione sugli sviluppi dell’emergenza frana che dal 19 novembre tiene sotto scacco il borgo.

«L’istanza - spiega il sindaco Battista Girardi - è stata avanzata dal Comune tramite la Prefettura di Brescia». L’Amministrazione chiede insomma aiuto a Stato e Regione, anche perché, da solo, l’ente locale non è in grado di risolvere il complesso problema della mitigazione del rischio e della messa sicurezza della falesia che incombe come una spada di Damocle sul paese. 

La parete intanto da qualche giorno è sotto stretta osservazione da parte di un radar interferometrico, la stessa tecnologia utilizzata per monitorare i movimenti della Costa Concordia. Spiega il geologo Michele Conti: «Il radar esegue, ogni tre minuti, la scansione della parete nord e registra movimenti dell’ordine di un millimetro, controllando la falesia per tutta la sua altezza e per un fronte di circa 250 metri, dalla zona della frana fino all’area soprastante l’imbocco della galleria nord».

I dati prodotti dal monitoraggio stabiliranno i tempi delle mosse future, a cominciare dalla rimozione delle rocce cadute nell’alveo del torrente San Michele il 19 novembre. Se emergerà la necessità di rimuovere grandi blocchi pericolanti di roccia, dell’ordine di 5-10mila mc, bisognerà approntare un accurato percorso scientifico, che richiederà investimenti enormi e tempistiche inevitabilmente dilatate.

Domani, martedì 16, il sindaco incontrerà l’assessore regionale al territorio Viviana Beccalossi. «La Regione - dice Girardi - non potrà sottrarsi all’impegno di sostenere il Comune». In caso contrario il sindaco non esclude di mettere in atto, come suggerito dai campionesi, clamorose forme di protesta

Simone Bottura

 

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