Garda

Bimbi in regata per scordare la malattia

Domenica la sesta «Children wind cup», regata a sostegno dell'Oncoematologia pediatrica del Civile.
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Ci sono bambini che si lasciano cullare dal vento. Che si fanno trasportare dalle onde, dimenticando i giorni «bui» delle terapie e il dolore della malattia.
Ci sono bambini - e sono sempre di più - che ogni anno hanno la possibilità di sentire il soffio del vento sulle loro guance, trasportati dalle barche a vela che prendono il larco dal porticciolo di Bogliaco di Gargnano.
Sono trascorsi sei anni da quel giorno in cui - quasi per scommessa - è iniziata da «Children Wind Cup» grazie all'impegno dell'Associazione Bambino Emopatico e del Circolo Vela di Gargnano.
Da quel giorno, l'impegno di centinaia di persone e la passione dei bambini - quelli ancora in terapia e quelli già guariti - hanno permesso di continuare ad offrire una due giorni di giochi, di spettacoli, di spenzieratezza. Insomma, due giorni in cui prevalgono la voglia di vivere e la consapevolezza che questo è possibile grazie all'aiuto e alla collaborazione di tutti.

Un piccolo «miracolo» che si ripeterà anche sabato e domenica prossimi, al porto di Bogliaco di Gargnano sul lago di Garda, perché anche quest'anni Abe, l'Associazione presieduta da Luciana Corapi, in collaborazione con l'Ospedale Civile e il Circolo Vela di Gargano presieduto da Renzo Rizzardi, organizza la regata di beneficenza che vedrà protagonisti i bambini del reparto di Oncoematologia pediatrica al Civile diretto da Fulvio Porta.
Sport, divertimento e solidarietà sono le parole chiave della manifestazione che ha come testimoniale Marco Zambelli del Brescia calcio. E che ha come sostenitori tantissimi sponsor che credono nell'entusiasmo e nella gioia dei bambini quale presidio terapeutico da non sottovalutare.

Bambini che - come ha spiegato Fulvio Porta durante la conferenza stampa alla quale è intervenuto anche Raffaele Spiazzi, direttore sanitario dell'Ospedale dei Bambini, portando i saluti del direttore generale dell'Ospedale, Elio Coppini- «vengono curati nel nostro ospedale e, nella maggior parte dei casi - otto su dieci - guariti». «Ogni anno sono poco meno di sessanta i nuovi malati oncologici che giungono nel nostro reparto non solo dalla nostra provincia, ma anche da quelle di Mantova e Cremona - ha aggiunto -. Di loro in reparto si occupano 48 persone, questo è il numero di coloro che lavorano in Oncologia pediatrica ed una quindicina di volontari dell'Associazione Bambino emopatico che supporta da decenni il nostro reparto.

Siamo convinti che una vera alleanza terapeutica con i piccoli - e con i loro genitori che vivono il dramma di una diagnosi spesso devastante, soprattutto nelle fasi iniziali in cui non è facile l'accettazione della malattia di un figlio - sia fondamentale per vivere nel modo più sereno i numerosi e lunghi passaggi che il percorso di guarigione comporta. La Children Wind Cup permette ai bambini di incontrarsi, e di giocare. Dà l'opportunità di vivere, e superare, la fatica del riavvicinamento, soprattutto per chi sta bene e non frequenta da tempo l'ospedale. Una fatica non vana: essa serve a dare energia a coloro che ancora sono in cura e che hanno bisogno di affidarsi agli altri per rafforzarsi nella convinzione che è possibile farcela. È possibile lasciare alle spalle sofferenza e incertezza».
L'accoglienza al porto vecchio di Bogliaco è fissata per le 15.30 di sabato 22 settembre. Alle 16.30 ci sarà uno spettacolo danzante offerto dagli amici della scuola di danza di salò; dopo la merenza, la registrazione delle famiglie al Camping di Toscolano, la cena e lo spettacolo musicale offerto dalla band «Marvellous».

Domenica 23 settembre ritrovo alle 10 al porto vecchio da dove ci sarà la diretta Teletutto. Alle 11.30 dimostrazione percorso di soccorso delle Unità cinofile volontari della Protezione civile; alle 13 la formazione delle squadre e alle 13.30 l'inizio della regata; alle 15.30 show Turbotubbies e Capitan Ventosa. a.d.m.

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