Annegato il velista tedesco, si cercano altri due
Lo hanno recuperato lunedì mattina, intorno alle 8, nelle acque del Garda antistanti l’imbarcadero di Desenzano. Restano pochissimi dubbi, ormai, che si tratti del corpo di uno dei tre turisti tedeschi inghiottiti domenica pomeriggio dalle acque del Garda in tempesta.
Ancora non è dato sapere se si tratta del 61enne, del 65enne o del 71enne. Queste le età degli uomini che intorno alle 13 del giorno festivo avevano messo in acqua la barca a vela di sei metri che avevano portato dalla Germania e si erano allontanati dalla costa.
Solo verso le 19, non vedendoli rientrare, la proprietaria del camping dove alloggiavano, a San Felice del Benaco, ha dato l’allarme alla Guardia Costiera. Nel pomeriggio il lago era stato spazzato da raffiche di vento sino a 45 nodi. Allertata la Capitaneria di Porto sono scattate subito le ricerche. Dal Comando Generale è poi emerso che nel pomeriggio una nave di Navigarda ha avvistato un relitto. Lunedì mattina l’elicottero ha avvistato qualcosa nelle acque, una sagoma che è risultata poi essere il corpo di uno dei tre.
Ora nel lago si cercano disperatamente i due compagni di navigazione. Sul posto una motovedetta e un gommone della Guardia costiera, una dei Carabinieri, due dei Vigili del Fuoco e una delle Fiamme Gialle, mentre diverse pattuglie della Polizia Locale controllano le coste.
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