Garda

Analisi in classe per prevenire morti improvvise

Nei tre principali istituti superiori di Desenzano è stato attivato il progetto voluto dal Lions Club locale.
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Desenzano diventa «città del cuore». Niente a che vedere con l’amore, quanto piuttosto con la salute e con la prevenzione delle morti improvvise nei giovani. Questo il fulcro del progetto promosso dal Lions club Desenzano lago e della Riviera host presieduto da Bruno Croveglia. L’iniziativa, frutto dell’intuizione del cardiologo Franco Pesciatini, coinvolge circa 2500 studenti dei tre principali istituti superiori, cioè il Liceo Bagatta, l’Alberghiero Caterina de’ Medici e l’istituto Bazoli-Marco Polo.

La morte improvvisa per case cardiache è una delle principali cause di decesso. Nella maggior parte dei casi è dovuta ad un’aritmia cardiaca fatale come la fibrillazione ventricolare che causa l’arresto cardiocircolatorio. Le vittime sono spesso soggetti giovani. Solo l’elettrocardiografia consente di rilevarle. Da queste considerazioni nasce il progetto.

Per realizzarlo sono stati acquistati tre apparecchi di monitoraggio ecocardiografico dati in dotazione agli insegnanti di educazione fisica che sono stati adeguatamente istruiti sul loro uso. Va utilizzato quando i ragazzi nel corso dell’ora di educazione fisica hanno fatto sforzi. Prima si effettua la rilevazione di un breve tracciato ecocardiografico che viene poi fornito all’equipe di cardiologi che lo valuta. I giovani che presentano aritmie verranno invitati a sottoporsi ad ulteriori esami e approfondimenti diagnostici.

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