Differenziata virtuosa: più ricicli e meno paghi

Bienno applicherà un nuovo sistema di calcolo della tariffa rifiuti, così da incentivare la differenziata con il porta a porta.
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Bienno è l’unico comune «puntuale» della Valle. L’affermazione non fa riferimento al rispetto degli orari o all’abitudine a presentarsi agli appuntamenti senza sgarrare di un minuto, bensì al nuovo servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti - definito appunto «puntuale» - che entrerà in vigore dal primo ottobre.

Il paese della Valgrigna è il primo in Valle a introdurre un nuovo sistema di calcolo della tariffa, più preciso e più equo, basato sul principio «più differenzi e meno paghi». Mentre in paese c’è fermento per le nuove modalità di raccolta della frazione secca, gli amministratori hanno fatto partire una campagna informativa e il 17 incontreranno i cittadini in un’assemblea pubblica al teatro Simoni Fè, in seguito alla quale sarà avviata la consegna dei 1.600 nuovi contenitori.

Dal prossimo mese sparirà il sacco viola dell’indifferenziato, sostituito da un contenitore carrellato munito di un microchip che permetterà di monitorare il numero di vuotature di ogni utenza. In questo modo, ogni famiglia sarà incentivata ad aumentare il più possibile la raccolta differenziata per ridurre al minimo la quantità di rifiuti indifferenziati da smaltire e, di conseguenza, pagare meno il servizio.

In una località in cui la differenziata ha già raggiunto la ragguardevole percentuale del 63,56 (nel 2013 era al 60,67%), l’Amministrazione - tenendo fede a quanto annunciato nel programma elettorale del 2011 - è partita per prima con la raccolta puntuale. Il modello è quello di Ponte nelle Alpi, Comune del Bellunese che si assesta al 96% di differenziata.

«Applicheremo il principio di chi meno inquina meno paga - dice il sindaco Massimo Maugeri -. Dopo la visita al comune più riciclone abbiamo chiesto la collaborazione di Vallecamonica Servizi e insieme all’Unione siamo partiti. I cittadini pagheranno una quota fissa per i costi del servizio e un quantitativo normale di conferimento e una variabile in base al numero di svuotamenti, calcolati dal micro chip».

Per il presidente di Vallecamonica Servizi Romano Minoia «per l’azienda è stato uno sforzo importante, prima organizzativo e poi economico, e speriamo di estendere in fretta a tutti i Comuni il servizio. Oltre alla quantità di indifferenziata, questo progetto alzerà pure la qualità del rifiuto, già molto alta sul nostro territorio».

Le lettere per informare i biennesi sono già partite, così come le preoccupazioni, ma l’assessore Enzo Antonini rassicura che «i cambiamenti sono minimi e sarà data massima assistenza; ad esempio, per chi abita in centro storico, in condominio o con persone anziane saranno disponibili contenitori più piccoli o, per altre esigenze, più grossi. Il risparmio arriverà anche dalla diminuzione dei passaggi degli operatori della raccolta».

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