Bresciano folgorato mentre ruba rame

Folgorato da una scarica di 15mila volt nella cabina elettrica di un'azienda in disarmo a Barchi di Asola. Ci era entrato per rubare rame. La vittima è un bresciano, Franco Belasina di 46 anni, già noto alle forze dell'ordine, che abitava a Viadana di Calvisano.
Una cabina elettrica (archivio) - © www.giornaledibrescia.it
Una cabina elettrica (archivio) - © www.giornaledibrescia.it
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Folgorato da una scarica di 15mila volt nella cabina elettrica di un'azienda in disarmo a Barchi di Asola. Ci era entrato per rubare rame. Questa la ricostruzione dei carabinieri supportata dal ritrovamento di arnesi di scasso. La vittima è un bresciano, Franco Belasina di 46 anni, già noto alle forze dell'ordine, che abitava a Viadana di Calvisano.

La disgrazia è accaduta giovedì sera, intorno alle 22.30, nei pressi dell'ex calzificio Egeo.Secondo la prima ricostruzione dei carabinieri, si sarebbe trattato di un tentativo di furto finito in tragedia. A ridosso della cabina elettrica è stata trovata una valigetta di plastica con attrezzi da lavoro.

Accanto, un pesante piede di porco di circa due metri di lunghezza. Una volta forzata la porta metallica della cabina, una disattenzione si è rivelata fatale all'uomo che stava cercando di mettere le mani sul rame. Ha toccato (o sfiorato) fili dell'alta tensione: per lui è stata la fine. Morte all'istante, con la potente scarica elettrica che lo ha scaraventato sull'uscio.

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