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Roxana e il sogno spezzato da un incidente

La 22enne romena, che ha perso la vita nello schianto di Castiglione sabato sera, viveva a Acquafredda.
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Era arrivata in Italia da solo un mese Andrea Roxana Creja, la ventiduenne romena che l'altra sera ha tragicamente perso la vita sabato in un incidente d'auto tra il Bresciano ed il Mantovano, nel comune di Castiglione delle Stiviere. Era di casa nella zona tra Acquafredda ed Asola, molto probabilmente aveva raggiunto alcuni famigliari ed amici immigrati nel nostro Paese. Senz'altro uno, il coetaneo - anch'egli romeno - che al momento del terribile schianto era alla guida della potente Mercedes scura che per Andrea è poi divenuta una trappola mortale.

Poco dopo le 20 di sabato sera, i due giovani viaggiavano lasciandosi alle spalle Brescia e la sua provincia. Sull'altra carreggiata, in senso opposto, verso Lonato, viaggiavano due sorelle su una Volkswagen Polo bianca: la maggiore, 18 anni, alla guida; la sorellina quindicenne al suo fianco. Era buio. Diluviava. Forse una manovra un po' al limite; un attimo di distrazione o d'incoscienza, aggravata dalla senz'altro scarsa visibilità. Avviene lo schianto. Per Andrea uno schianto mortale.

Quando gli agenti della Polizia Locale e i Vigili del fuoco di Castiglione, raggiunti poi dai Carabinieri di Isorella, sono arrivati sul luogo della tragedia, hanno trovato la Polo bianca ribaltata nel campo, a fianco della carreggiata, mentre la Mercedes del romeno era divelta, soprattutto dal lato del passeggero, proprio dove si trovava seduta Andrea Roxana.
Le condizioni in cui versava la giovane romena ai primi soccorritori sono apparse subito gravissime. Inutili infatti i tentativi dei sanitari, che hanno cercato di rianimarla trasportandola d'urgenza all'ospedale di Castiglione. Prima ancora d'arrivare, il suo cuore aveva già cessato di battere.
Niente più di un grande shock e di qualche contusione, invece, per gli altri ragazzi coinvolti nell'incidente. La Polizia Locale di Castiglione rassicura infatti che le loro condizioni non sono gravi.

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