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Rapina finita nel sangue, muore dopo 11 giorni d'agonia

E' morto al Civile Pietro Raccagni, il 53enne ferito durante una rapina nella sua abitazione. Le indagini sulla gang vicine alla svolta.
Rapina a Pontoglio, Pietro Raccagni morto dopo undici giorni d'agonia
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Per undici giorni ha lottato per la vita, ma le ferite riportate in quei momenti  concitati e violenti sono state fatali. Pietro Raccagni, il macellaio 53enne ferito durante una rapina nella sua casa di Pontoglio avvenuta la notte tra il 7 e l’8 luglio, è morto al Civile di Brescia.

Tutto era accaduto in pochi istanti. Raccagni rincasa, sente degli strani rumori e scopre i ladri. I quali cercano di scappare dalla taverna con l'intenzione, forse, di rubare l’auto del 53enne che fa di tutto per fermarli. Non è chiaro cosa accada davvero, sulla scena non c'è alcun testimone: i vicini e la moglie dell’uomo assistono da lontano sentendo per lo più rumori e urla. Sta di fatto che Raccagni  viene poi ritrovato riverso a terra, privo di sensi con un trauma alla testa, forse per una caduta mentre risaliva la rampa del garage o forse a causa di uno strattone ricevuto dai banditi in fuga.

Nel frattempo, il cerchio sembra stringersi attorno alla banda che ha messo a segno il colpo, forse la stessa che ha seminato il panico in altre ville dell'Ovest bresciano. Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo, ma le indagini sarebbero ad una svolta. 

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