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L'eredità di Vittoria e Marina ha bisogno di idee

Il Comune di Manerbio cerca idee per investire i 250mila euro donati da Vittoria Bui in ricordo della figlia Marina Garavani
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Quali azioni o iniziative possono mettere a frutto l’eredità di Vittoria Bui? Il Comune di Manerbio sottopone il quesito alle associazioni di volontariato della cittadina.

La vedova Garavani lasciò al Comune 250mila euro da investire nel «sostegno ai bambini bisognosi». Il suo fu un atto generoso compiuto in nome della figlia Marina Garavani, deceduta improvvisamente in seguito a un malore un sabato sera del 1986, all’età di soli 29 anni.

Dopo aver ricevuto il denaro, il Comune ha deciso di coinvolgere le associazioni di volontariato presenti e operanti sul territorio per realizzare un valido progetto che risponda pienamente alla volontà della benefattrice. Ogni sodalizio è quindi invitato a presentare le proprie proposte all’Ufficio Servizi Sociali entro il 31 marzo.

Il Comune ha il compito di rendere nota, per volontà della signora Bui, la destinazione dei fondi in memoria della figlia Marina. La benefattrice era originaria di Laveno, sul lago Maggiore. Si era trasferita a Manerbio dopo il matrimonio, quando il marito aprì un calzaturificio a Verolanuova. La signora morì nel 2009, all’età di 83 anni. scot

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