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Hell’s Kitchen, una bresciana nella cucina infernale

Dalla cucina bresciana a Hell’s Kitchen. Eccolo il sogno diventato realtà di una 20enne bresciana, Francesca Fogliata
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Da Chiari a Milano. Dalla cucina bresciana a Hell’s Kitchen. Eccolo il sogno diventato realtà di una 20enne bresciana, Francesca Fogliata, che grazie al suo talento ai fornelli ha saputo conquistarsi il posto in una cucina speciale.

La ragazza infatti è una delle concorrenti di «Hell’s Kitchen», format televisivo statunitense sbarcato nel nostro Paese; va in onda tutti i giovedì alle 21.10 su Sky Uno e i cuochi vengono «tartassati» dallo chef più cattivo d’Italia, Carlo Cracco.

«Il mio obiettivo è quello di far fare la scarpetta alle persone che verranno a mangiare a Hell’s Kitchen» ha detto Francesca prima di partire per l’avventura. Ma di cosa si tratta?

Parliamo di un cooking show, programma nel quale l’arte e la capacità di cucinare diventano basilari. I protagonisti sono otto uomini e otto donne, divisi in due squadre: ogni puntata li vede spadellare in un vero ristorante per settanta ospiti, sotto l’occhio vigile di Cracco. A lui tocca infatti decidere quale squadra vince e di conseguenza chi rischia di andarsene. Un concetto diverso rispetto a Masterchef, visto che qui nessuno è un «dilettante».

Francesca Fogliata, nata in provincia di Como nel 1994 e poi arrivata nel Bresciano, nutre la passione per la cucina fin da bambina: si divertiva a fare panini con i cracker e a riempirli con diversi ingredienti, oppure aiutava la mamma a fare i biscotti per Natale e Santa Lucia.

Francesca, diplomatasi al Mantegna di Brescia, attualmente è aiuto cuoco, ma ha lavorato in diversi ristoranti svolgendo varie mansioni. Ha fatto un po’ di tutto, non si è mai arresa e ora il talento l’ha ripagata facendola sbarcare su Sky. Lo zucchero è l’ingrediente che più la rappresenta, amando mangiare e cucinare dolci; non ha un piatto forte in particolare e dice di ispirarsi a Nadia Santini, vincitrice del titolo di migliore chef del mondo.

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