Doppio incidente, padre salva figlio nella roggia

Due incidenti, due salvataggi, un bimbo che sta per affogare e un uomo che lotta tra la vita e la morte. 

I fatti che riportiamo sono una catena di momenti dalla dinamica rocambolesca. La tragedia, almeno per uno dei coinvolti - un bimbo di 7 anni - è scongiurata soltanto grazie alla prontezza di riflessi del padre.

 

Con ordine. Sono le 23 di sabato. In via Fontanelle, a Fiesse, Pamela, viaggia a bordo della sua Punto con due amiche. La 34enne perde il controllo del mezzo, l’auto si rovescia nella roggia che corre a sinistra della strada. È vuota. L’acqua scorre nel canale a destra. 

 

Fortuna vuole che in quel momento sopraggiunga il marito della donna, Mirco Cernaz, a bordo di un’altra Punto. Con lui il figlioletto di sette anni. L’uomo accende le quattro frecce, lascia il piccolo in auto e si lancia a soccorrere la moglie e le sue amiche. Rompe il vetro e le estrae dall’abitacolo. 

 

Mentre sta per portare fuori dall’auto l’ultima donna, ecco che in via Fontanelle compare un terzo veicolo: è una Panda, viaggia spedita. Al volante un 40enne cittadino albanese. Il mezzo centra in pieno la Punto di Mirco. A bordo c’è il piccolo, assicurato al sedile anteriore con la cintura. È un’esplosione di lamiere e plastica. La Punto vola nella roggia di destra, colma d’acqua.

 

Mirco si tuffa, rompe per la seconda volta un finestrino, estrae il figlioletto salvandolo da annegamento certo. Il bimbo, che inizialmente aveva perso i sensi, si riprende. In gravissime le condizioni il 40enne, che lotta per la vita all’ospedale di Cremona.