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Borgosatollo: il traffico intasa il Consiglio

Dopo il blocco della viabilità a San Zeno, dall'opposizione Arrighini punta il dito contro la giunta Marniga
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Il blocco orario della viabilità a San Zeno è una vera seccatura per Borgosatollo, oltre che ad essere al centro della polemica tra il sindaco Giacomo Marniga e il rappresentante dell’opposizione Giulio Arrighini.

Proprio quest’ultimo ha parlato di "forti disagi cresciuti nel corso degli anni, per via di provvedimenti presi ai margini del paese e culminati con il recente inserimento della ztl a San Zeno". Tutto ciò poteva essere previsto, e quindi evitato, secondo Arrighini, che ha anche esposto alcune possibili soluzioni, come "la realizzazione del secondo tratto della tangenzialina di San Zeno o la messa in sicurezza della strada di Gerole che collega Borgosatollo a Brescia". Anche il ripristino della stazione ferroviaria del paese sulla linea Brescia-Parma è considerata una soluzione plausibile. Sono state quindi bocciate dalla minoranza le proposte di ampliare a due corsie la carreggiata della tangenzialina e il declassamento dell’autostrada A21.

Anche se il sindaco ha lasciato aperta la possibilità della strada di Gerole, la soluzione migliore secondo lui è quella si sfruttare la potenzialità della corda molle per ridistribuire il traffico. “Non siamo intervenuti in ritardo – ha inoltre risposto all’opposizione Arrighini -: prima di poter presentare proposte con senso logico c’è bisogno di raccogliere elementi concreti”, ed attendere quindi fino metà febbraio per avere i risultati del monitoraggio del traffico.

Nel frattempo il Comune di Borgosatollo sta pensando di posizionare dei “rallentatori di velocità” per mettere in sicurezza le strade comunali e incentivare la fruizione della corda molle.
 

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