«Zoo d'artista» in Castello: l'idea di Bombardieri

Lo scultore Stefano Bombardieri propone al Comune d’ospitare il suo serraglio di animali in vetroresina.
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Rinoceronti sospesi, gorilla dotati di timer, tigri, coccodrilli e pachidermi in vetroresina, tutti rigorosamente a grandezza naturale… al Castello di Brescia. Non è un sogno, ma una delle proposte giunte sul tavolo dell’assessore alla cultura Laura Castelletti e ora al vaglio di Palazzo Loggia.

Tutto nasce dalla volontà manifestata dallo scultore bresciano Stefano Bombardieri di donare alcune delle proprie opere alla città; da qui la sfida raccolta dall’assessore Castelletti che giovedì ha incontrato l’artista e, con la cautela necessaria, si è dichiarata favorevole ad approfondire l’iniziativa. Qualora la cosa andasse in porto potrebbero essere collocate cinque opere nel luogo che fino alla fine degli anni Ottanta fu sede dello zoo comunale.

In attesa della decisione definitiva i cittadini che volessero avere un assaggio del risultato potranno recarsi fino al 21 gennaio in Piazza Bruno Boni per ammirare in tutta la sua mastodontica bellezza il rinoceronte che l’artista ha installato in collaborazione con la galleria Colossi Arte.

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