Una Giostra d'altri tempi

E' Paolo Tedoldi, rappresentante l'antica Porta Pile, il vincitore della XII Giostra di Brescia, celebrazione storico-rievocativa che si è tenuta in piazza Loggia.
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E' Paolo Tedoldi, rappresentante l'antica Porta Pile, il vincitore della XII Giostra di Brescia, celebrazione storico-rievocativa che si è tenuta in piazza Loggia.

Il giovanissimo cavaliere (18 anni) ha sbaragliato gli avversari nell'ultima, imprevista, prova: quella dell' "applausometro", decisa all'ultimo momento dagli organizzatori dato che - evento finora inedito - tre dei sei cavalieri - oltre a Paolo, Marco Orsini per Porta San Nazzaro e Massimo Tedoldi per Porta Bruciata - si sono posizionati ex-aequo realizzando ciascuno un totale di 40 punti nelle classiche sfide composte da Quintana dell'Anello, Giostra del Saraceno e dalla gara mista "Contesa per Caterina".

La kermesse riporta ogni anno, nell'immaginario, al sapore e alle atmosfere dell'anno 1497 in cui nella città, allora sotto il governo della Repubblica di Venezia, giunse Caterina Cornaro, regina di Cipro e delle Armenie, sorella del neo eletto podestà Giorgio.
A partire dalla mattina e per tutta la giornata, la piazza è stata animata dalle gesta di cavalieri e dame, sbandieratori e musici e dalle guardie armate "Lupi Neri", proprio secondo lo spirito dell'epoca che fu improntato a festeggiamenti e tornei cavallereschi.

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