Triboldi si dimette da direttore generale del Comune

La decisione è giunta dopo che la Civit (autorità governativa) aveva definito incompatibile il suo incarico
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Alessandro Triboldi si è dimesso dal ruolo di direttore generale del Comune di Brescia, incarico per il quale Palazzo Loggia dovrà ora individuare una nuova figura. La sua decisione è giunta dopo che la Civit (autorità governativa) aveva definito incompatibile il suo incarico: un pronunciamento che il sindaco Emilio Del Bono aveva definito “eccentrico e dannoso nei confronti di un Comune virtuoso come quello di Brescia”.


Nell’annunciare le proprie dimissioni, Alessandro Triboldi scrive: “Nell'ambito delle attività svolte in qualità di Direttore Generale del Comune di Brescia, ho accettato di assumere incarichi in società ed organismi controllati dal Comune nel pieno rispetto della normativa all'epoca vigente, mettendomi a disposizione ed assumendo carichi di lavoro e responsabilità senza beneficiare di integrazioni salariali o indennità aggiuntive.
Ora, visto quanto espresso dall'autorità preposta, non mi sarebbe consentito di proseguire nel ruolo di Direttore Generale del Comune che invece era il presupposto per il quale ricoprivo i suddetti incarichi.

Ancorché si tratti di un parere, poiché ho sempre interpretato il mio lavoro con profondo rispetto e spirito di servizio nei confronti delle istituzioni, per evitare strumentalizzazioni e/o interpretazioni di comodo, che sarebbero lesive della mia figura professionale e dell'onorabilità dell'Amministrazione che rappresento, ho rassegnato le mie dimissioni da Direttore Generale del Comune e Amministratore Unico di Brescia Infrastrutture Srl.
Ringrazio il sindaco Paroli ed il sindaco Del Bono che mi hanno concesso di vivere questa straordinaria esperienza lavorativa nella mia città e ringrazio i dirigenti ed i collaboratori che, a vario titolo, hanno contribuito fattivamente al raggiungimento di tanti obiettivi.”

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