Terrore e 3 morti a Milano, indaga anche Brescia

Anche la Procura di Brescia si occuperà dell'inchiesta relativa alla strage al tribunale di Milano costata 3 vittime
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Tre vittime. Per una strage avvenuta nel cuore del Palazzo di giustizia di Milano, dove un uomo ha seminato il terrore a colpi di pistola. Tra le vittime anche un magistrato milanese, ragione per la quale la competenza sulle indagini spetta anche alla Procura di Brescia. Lo stesso procuratore Tommaso Buonanno, come pure il procuratore generale Pierluigi Dell'Osso, sono già accorsi a Milano.

Tragica e ancora in corso di ricostruzione la dinamica dell'accaduto: un uomo imputato in un processo a suo carico per bancarotta fraudolenta, Claudio Giardiello, 57 anni, immobiliarista, originario di Benevento, ha ucciso a colpi di pistola tre persone e ne ha ferite altre due. Una quarta persona è deceduta a quanto pare a causa di un malore sopraggiunto per lo spavento.

L'uomo ha sparato in un'aula al terzo piano, durante il processo a suo carico, poi è sceso al secondo piano e ha sparato ad un giudice nella sua stanza, uccidendolo. Il magistrato ucciso è il giudice della seconda sezione fallimentare del Tribunale di Milano Fernando Ciampi, presente in aula come teste.

L'avvocato, colpito in aula durante l'udienza, è invece Lorenzo Alberto Claris Appiani. La terza vittima è Giorgio Erba, che sarebbe un coimputato di Giardiello. Ferito anche Davide Limongelli, socio di Giardiello nella società «Magenta Immobiliare» di Milano, presente in aula a sua volta come coimputato.

Il presunto sparatore è poi fuggito in scooter. È stato bloccato dai Carabinieri a Vimercate, dove è stato condotto in caserma e sentito dai militari. Un'ambulanza lo ha successivamente trasferito in ospedale.

 

 

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