Pulcini schiacciati e soffocati: cinque indagati

Nel registro degli indagati un veterinario e i responsabili di uno stabilimento bresciano
Pulcini schiacciati e soffocati: cinque indagati
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Pigiati come fossero uva. Ma drammaticamente ad essere schiacciati erano dei pulcini. Ritenuti scarti di produzione, ma che certamente non potevano essere uccisi in quel modo. Per questo un’azienda avicola della provincia, tra le più grandi e importanti a livello nazionale, è finita nel mirino della Procura.
 
Il Pm Ambrogio Cassiani ha iscritto cinque persone nel registro degli indagati: un veterinario e i responsabili dello stabilimento. Devono rispondere di maltrattamenti e uccisione di animali. Il Pm ha esercitato l’azione penale con la citazione diretta a giudizio e ora il Tribunale deve fissare l’udienza del processo.
 
Per la Procura bresciana gli indagati non avrebbero rispettato le direttive europee recepite anche dall’Italia in merito all’uccisione di quelli che sono considerati gli scarti di produzione.
 
Un pulcino può essere soppresso, ma solo attraverso tritacarne. Oltre ad essere barbaramente schiacciati con i piedi, i pulcini - secondo l’accusa - sarebbe anche stati soffocati. Pratiche che lo stesso magistrato bresciano avrebbe visto nel corso delle perquisizioni all’interno dell’azienda avicola. 

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