Gli immigrati restano sulla gru

Prosegue la protesta degli immigrati che nel pomeriggio di sabato sono saliti su una gru nel cantiere della metropolitana di piazzale Cesare Battisti. Nel tardo pomeriggio di domenica, tre delle persone che si trovavano sulla gru, colte da malore, sono tornate a terra; un altro era sceso la scorsa notte. Cinque, dunque, gli immigrati che hanno trascorso tutto il lunedì sulla struttura metallica.
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Prosegue la protesta degli immigrati che nel pomeriggio di sabato sono saliti su una gru nel cantiere della metropolitana di piazzale Cesare Battisti. Nel tardo pomeriggio di domenica, tre delle persone che si trovavano sulla gru, colte da malore, sono tornate a terra; un altro era sceso la scorsa notte. Cinque, dunque, gli immigrati che hanno trascorso tutto il lunedì sulla struttura metallica.
"Da qua non scendiamo. E iniziamo anche lo sciopero della fame" hanno gridato i cinque da un megafono.

Lunedì mattina i 5 immigrati sono stati raggiunti da Maurizio Muro dell’associazione ’diritti per tutti'. "Li ho trovati - spiega - provati ma determinatissimi. Mi hanno detto ’non molleremo, rimarremo qui fino alla fine'. Il fatto che siano così determinati dà forza e impulso alla protesta".

Scontri tra forze dell’ordine e manifestanti si erano verificati sabato pomeriggio poco prima delle 16 in centro a Brescia, in via San Faustino, dove si è tenuta una manifestazione non autorizzata a sostegno degli immigrati, i quali chiedono la regolarizzazione di coloro che hanno presentato richiesta di sanatoria nel 2009. da ricordare che sempre sabato in via Lupi di Toscana è stato rimosso il presidio e sgombrata l'aera occupata da tempo per protesta dagli immigrati stessi.

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