Passera in Cattolica: «La sfida è creare lavoro»

Il ministro durante l’inaugurazione dell’anno accademico all’Università Cattolica: «La crisi che stiamo vivendo non è un incidente».
Passera in Cattolica, guarda il servizio Tg di Teletutto
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Creare nuovi posti per i disoccupati, i precari, i sottoccupati, per chi ha perso la fiducia e un’attività nemmeno la cerca più. È questa l’emergenza dei nostri tempi in Europa, il compito che sta di fronte alle classi dirigenti. Tocca all’università formare una classe dirigente che sappia interpretare un mondo sempre più complesso, per sviluppare lavoro.

È stata un relazione intensa e suggestiva quella pronunciata giovedì da Corrado Passera nell’aula magna dell’Università Cattolica per l’inaugurazione dell’anno accademico. «La priorità dello sviluppo e del lavoro: investire nella formazione e nella ricerca» l’argomento affrontato dal ministro dello Sviluppo economico, alla fine lungamente applaudito dalla sala affollata di studenti, professori, autorità, rappresentanti del mondo economico e della società civile bresciani (affettuosi il saluto e l’abbraccio fra il ministro, ex amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, e il presidente della banca Giovanni Bazoli).

«Ci vogliono strumenti tecnici e culturali diversi dal passato per capire l realtà e agire di conseguenza» ha detto il ministro. Tocca alle università, alla scuola, alle agenzie formative fornire questi strumenti agli studenti. «La classe dirigente del futuro deve imparare a maneggiare questo mondo complesso».  La vocazione formativa dell’università era stata richiamata in precedenza anche dal Vescovo mons. Luciano Monari durante l’omelia della messa celebrata nella cappella dell’ateneo.
 

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