Opportunità nella moda per venti donne

Frequenteranno il percorso di formazione per sarte promosso dalla cooperativa Aesse con l’Istituto Razzetti.
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Le pari opportunità vanno di moda. È il caso di dirlo per le venti donne che frequenteranno il percorso di formazione per sarte promosso dalla cooperativa Aesse con l’Istituto Razzetti e finanziato dal Ministero per le pari opportunità.

Il progetto prevede un corso base di formazione, che prenderà il via martedì 28 marzo al «Razzetti» e, successivamente, una tappa nella quale saranno scelte sei aspiranti sarte.
Si tratta, nel complesso, di donne con gravi carichi familiari o situazioni di disagio, cui vengono dedicati percorsi non solo professionali, ma anche di carattere educativo. E con un obiettivo finale: l’assunzione, per le tre che si «diplomeranno» nell’utilizzo di ago e filo, nel laboratorio sartoriale della cooperativa Aesse, specializzato nella creazione di abiti da sposa e modelli femminili su misura secondo criteri di produttività «etica».

Il percorso durerà in tutto due anni: dopo la prima fase, le sei donne selezionate proseguiranno un iter di tipo specialistico basato sia su metodologie di apprendimento sartoriale, sia di formazione. La terza fase consisterà in un periodo di tirocinio che precederà il vero e proprio inserimento lavorativo di almeno tre delle sei donne formate con un’assunzione anche part-time, per consentire maggiore flessibilità e possibilità di conciliazione con i tempi familiari.

Le partecipanti sono state individuate tramite le segnalazioni della Casa di Vittoria (ubicata allo stesso indirizzo di via Milano del «Razzetti»), dei corsi di alfabetizzazione per straniere (che rappresentano quasi la metà delle aderenti al progetto), ma anche grazie ai progetti di sostegno alla maternità e in virtù dell'accordo con i Servizi sociali del Comune.
 

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