Riaperto lo spazio aereo in Italia

Si torna a volare dagli aeroporti del Nord Italia, ma è ancora caos per la nube di cenere trasportata dal vulcano islandese. Migliaia i passeggeri a terra e l'Assaeroporti chiede al Governo di dichiarare lo stato di crisi. Come previsto dal piano dell'Enac, la ripresa dei voli dagli aeroporti del Nord è scattata in modo graduale alle 8 di ieri mattina, partendo dai collegamenti nazionali sulla direttrice Nord-Sud. Successivamente, alle 12, è stato riaperto l'intero spazio aereo, ripristinando anche i collegamenti internazionali.
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Si torna a volare dagli aeroporti del Nord Italia, ma è ancora caos per la nube di cenere trasportata dal vulcano islandese. Migliaia i passeggeri a terra e l'Assaeroporti chiede al Governo di dichiarare lo stato di crisi. Come previsto dal piano dell'Enac, la ripresa dei voli dagli aeroporti del Nord è scattata in modo graduale alle 8 di ieri mattina, partendo dai collegamenti nazionali sulla direttrice Nord-Sud. Successivamente, alle 12, è stato riaperto l'intero spazio aereo, ripristinando anche i collegamenti internazionali.

Naturalmente, restano esclusi i voli verso gli aeroporti del Nord Europa ancora chiusi. Sollievo per i turisti e gli altri viaggiatori in attesa da giorni di partire, ma in tanti dovranno ancora avere pazienza: prima che la situazione si normalizzi servirà del tempo. E così continuano i bivacchi negli scali, le lunghe fila ai check-in, le code alle biglietterie, in attesa che la parola «cancellato» sparisca dagli schermi.
Alla fine della giornata sono complessivamente 330, sugli 891 previsti, gli aerei decollati o atterrati agli aeroporti milanesi di Malpensa e di Linate.

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