Muore in Cambogia un 63enne bresciano

Giacinto Archetti, 63enne di Ghedi pensionato amante dei viaggi, è morto in Cambogia.
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Il malore, pochi giorni prima della partenza, non l’aveva convinto. Lui, Giacinto Archetti, 63enne nato a Ghedi, ma da tempo di casa a Botticino, in Cambogia ci voleva andare. E ci è andato. Il pensionato, una vita da operaio alla Om Iveco, da qualche anno viveva sei mesi a Brescia e sei all’estero, impegnato in lunghi viaggi. Dall’Indocina non tornerà più.

Dopo alcuni giorni di assoluto silenzio il mistero della sua sparizione è stato risolto con la notizia più triste. Le autorità cambogiane hanno comunicato a quelle italiane, e queste a suo fratello Giuseppe, la sua morte. Ma non solo. Hanno riferito infatti che le spoglie di Rino, questo il nome con il quale il 63enne era conosciuto, sono state cremate. Con tutta probabilità, questo il parere espresso dal suo parente più stretto, saranno sparse proprio in Cambogia, nel suo ultimo domicilio conosciuto.

Secondo la ricostruzione dei fatti forniti da fonti ufficiali cambogiane Archetti è morto per cause naturali.

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