Minacce a due donne, arrestato per stalking
L’ex compagno di scuola perso di vista per decenni che si trasforma in stalker. La vittima è un’impiegata di Brescia, 56 anni, che vive in città nel quartiere Sanpolino con la figlia ventenne. Lui è un pensionato 58enne di Bedizzole, finito in manette giovedì.
I carabinieri della stazione di Piazza Tebaldo Brusato (che solo oggi hanno diffuso la notizia) l’hanno sorpreso per l’ennesima volta sotto casa della 56enne: con sè aveva un coltello. Non solo. Nel suo appartamento c’era un fucile da caccia (legalmente deteunto) ora sequestrato.
L’uomo a novembre dopo avere organizzato una rimpatriata per riallacciare i rapporti con i compagni scuola ha iniziato a insistere per allacciare una amicizia con la malcapitata. I due tentano una frequentazione fino a metà marzo quando la donna, insospettita dal comportamento ossessivo dell’uomo, decide di non vederlo più. Il pensionato allora inscena minacce e pedinamenti, obbligando mamma e figlia a cambiare abitudini di vita.
Prima si reca a casa delle due pretendendo la restituzione di alcuni regali e minacciandole di morte, quindi si fa trovare più volte in strada, fino a quando un giorno prende a calci il portone di ingresso. In un paio di occasioni le donne si sono anche trovate le gomme delle auto tagliate.
Giovedì, l’epilogo: vedendo il 58enne in scooter fermo sotto le loro finestre le due chiamano il 112. Arrestato, è già stato rimesso in libertà. Il tribunale ha convertito le manette in un obbligo di dimora a Brescia.
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