Lega Nord in piazza per manifestare contro gli immigrati "arroganti e violenti"

Per la prima volta, la Lega Nord è scesa sabato pomeriggio in piazza Loggia per manifestare contro gli immigrati "arroganti e violenti". Nel mirino del Carroccio gli stranieri che negli ultimi mesi hanno protestato in città per ottenere i permessi di soggiorno.
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Per la prima volta, la Lega Nord è scesa sabato pomeriggio in piazza Loggia per manifestare contro gli immigrati "arroganti e violenti". Nel mirino del Carroccio gli stranieri che negli ultimi mesi hanno protestato in città per ottenere i permessi di soggiorno.

In piazza c’erano circa 200 persone, sul palco i principali esponenti del partito a livello cittadino e regionale. Tra i più applauditi Oscar Lancini, il sindaco di Adro balzato all’onore delle cronache per i soli padani affissi sulla scuola elementare. Lancini si è detto "orgoglioso di essere razzista, se razzista vuol dire difendere il territorio", mentre il vicesindaco di Brescia, Fabio Rolfi, ha ribadito l’intenzione di sgomberare il Magazzino 47 nelle prossime settimane.

In chiusura l’intervento dell’europarlamentare Mario Borghezio. "Abbiamo perso la pazienza", ha detto prima di inneggiare alla "secessione" seguito dal pubblico. Attimi di tensione si sono vissuti quando un ragazzo è stato portato in Questura dopo aver rivolto degli insulti ad una giornalista di Telepadania presente sul palco ed essersi rifiutato di allontanarsi dalla piazza.

In contemporanea, Forza Nuova ha radunato una trentina di persone in piazzale Arnaldo per manifestare contro la Lega Nord, colpevole di essere "ipocrita e di prendere per i fondelli gli italiani visto che è al Governo e non ferma gli immigrati".

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