Lampade votive: non aprite la porta, è una truffa

Truffatori al campanello chiedono il canone annuale. Non li manda il Comune
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L’allarme è scattato in queste ore grazie alla segnalazione di alcuni cittadini rezzatesi, che hanno telefonato agli uffici comunali, per informarsi se l’amministrazione avesse autorizzato del personale preposto alla riscossione dei corrispettivi per le lampade votive. Personale che si era presentato alla loro porta.

Una segnalazione che ha subito allertato sia il personale del municipio che la Polizia Locale. Si è infatti appurato che questi sedicenti riscossori, spacciandosi per addetti comunali, sono in realtà dei truffatori che cercano di carpire la buona fede dei cittadini, girando per il paese e chiedendo il pagamento del canone annuale per le lampade votive, approfittando anche della vicinanza della commemorazione dei defunti.

L’Amministrazione comunale vuole precisare a tutta la cittadinanza, che non esiste alcun addetto inviato dal Comune per la riscossione né di tale tributo e neppure di eventuali altri, poiché ogni pagamento che il Comune chiede ai propri cittadini avviene o direttamente presso gli uffici comunali, oppure tramite altre soluzioni, ma sempre espressamente indicate dall’Amministrazione.

In un momento di crisi come quello che stiamo attraversando, e anche nell’avvicinarsi di un periodo di ricorrenze e festività iniziative del genere - precisa l’amministrazione comunale - sono purtroppo all’ordine del giorno. Gli uffici del Comune pertanto invitano la cittadinanza a non aprire assolutamente la porta a chi si spaccia con questa o altre dubbie qualifiche, e soprattutto a contattare immediatamente la Polizia Locale al numero 030249776, oppure i Carabinieri allo 0302791432.

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