I bresciani vanno pazzi per BiciMia: 11mila utenti

Al contrario, va male invece car sharing; luci e ombre per Eco-Logis e Bicilogistica.
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Amore incondizionato per BiciMia, diffidenza per il car sharing, atteggiamento ancora guardingo nei confronti di Eco-Logis e Bicilogistica. È questa la fotografia della mobilità sostenibile bresciana - ovviamente al netto della metropolitana leggera -, per questo 2013, in attesa che il nuovo anno porti in pista alcuni cambiamenti.
 
Tra i quali un posto d’onore potrebbe spettare all’ampliamento della rete di BiciMia, con la nascita - nei quartieri periferici e nei Comuni dell’hinterland - di nuove postazioni per il noleggio delle biciclette. Parlando di dati, BiciMia ha ben 11mila abbonati (quasi 5 milioni i km percorsi) che si rapportano con le 62 postazioni sparse in città.
 
Va male, invece, il car sharing, con gli abbonati che, dai 290 del 2012, sono scesi ai 156 del 2013, senza contare la diminuzione dei parcheggi, da sette ridottisi a cinque.
 
Luci e ombre, infine, per il progetto Eco-Logis (distribuzione delle merci) e Bicilogistica, ovvero i corrieri che pedalano per la città.  Le consegne medie giornaliere della flotta Eco-Logis (due furgoni da 5 metri cubi e uno da 20) variano da 60 a 100, circa metà di quanto potrebbe effettuare un singolo mezzo.  Bicilogistica conta su due cargo-bike importate dal nord Europa e su alcuni «corrieri» che pedalano attraverso la città per consegnare la spesa, i pacchi dal negozio al cliente e dei materiali tra uffici. Si fanno in media 10-20 consegne al giorno e il trend è in crescita. 
 
 
 

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