Frenare di colpo non serve, con il Tutor conta la media

Cinquantamila multe in tangenziale sud da febbraio: gli automobilisti frenano davanti al cartello, ma il Tutor calcola la velocità media
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Frenare non serve. Almeno, non serve se si rallenta esclusivamente prima del braccio metallico del Tutor. Il gesto istintivo di molti automobilisti in tangenziale sud, testimoniato dalle luci rosse accese sul retro in corrispondenza del segnale del rilevatore di velocità, in realtà non evita la multa. L'unico modo per non farsi fotografare dall'occhio elettronico è rispettare il limite, in particolar modo tra il chilometro 10.800 e il chilometro 15.515 in direzione di Verona, in territorio di Rezzato. Non contano i chilometri orari al passaggio sotto il cartello, ma la velocità media tra i due dispositivi.

Dalla prima multa, risalente alla prima metà di febbraio, alle ultime di quest'oggi ne sono passate cinquantamila, una cifra enorme che testimonia quanto siano indisciplinati gli automobilisti. Due mesi di sanzioni, però, potrebbero cambiare le cattive abitudini. 

 

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