Disconnessa per errore l'adsl, 32 giorni per riaverla

La tragicomica odissea di un utente cui Telecom ha disconnesso per errore la linea voce e adsl
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Quella che voglio raccontarvi è solo la minuscola odissea di colui che fino ad un mese fa era il soddisfatto utente della più grande azienda di telecomunicazioni italiana.

Ebbene, l’8 settembre scorso, acceso il computer ho notato che non c’era la connessione ad Internet. Verificato che il guasto non dipendeva dalla mia apparecchiatura ho cercato di chiamare il servizio tecnico di Telecom. Sì, perché, ahimè, anche il telefono non dava segni di vita.

Ricorrendo al cellulare contatto l’operatore, ottenendo però come risposta la notizia che sulla mia linea non c’era alcun guasto: semplicemente era stata disconnessa. Non era competenza sua, però, e mi chiede di rivolgermi all’ufficio commerciale.

Richiamo il 187 e parlo con una operatrice che mi dice che una mia concittadina con un numero simile al mio ha fatto richiesta di cessazione del contratto, ma per errore l’operazione è stata eseguita sulla mia linea.

«Apriamo immediatamente una pratica di reclamo con richiesta di rimborso danni» mi propone. «Procediamo immediatamente» è la risposta «ci vorranno alcuni giorni, almeno due o tre, ma naturalmente non le faremo pagare i 35 euro di penale previsti per la disconnessione della linea». 

Peccato che, passati non due o tre, ma venti giorni, il mio telefono rimanesse muto e per connettermi ad Internet dovessi ricorrere al cellulare. 

Richiamo il servizio 187 dove un altro operatore mi informa che se, dato il disservizio subito, voglio cambiare operatore non devo fare altro che pagare i 35 euro dovuti per la disconnessione. Se invece voglio restare cliente Telecom, comunque devo pagare i 35 euro, ma in cambio mi offre la riattivazione della linea come se fossi un nuovo cliente accedendo a sei mesi di sconto per riassorbire l’ingiusta penale e risparmiare qualche ulteriore decina di euro da considerarsi a titolo di risarcimento per il disagio subito.

Accetto l'offerta, ma dopo scariati giorni del segnale adsl non c’era l’ombra. Richiamo il 187 dove un’altra operatrice prende atto che sì, effettivamente c’è stato un disguido e mi promette che al massimo entro tre giorni il problema verrà risolto. Potete immaginare la mia sorpresa quando, rientrando a casa tre giorni dopo, connettendomi ad Internet attraverso il cellulare, vado per curiosità a controllare lo stato delle mie richieste nel sito del 187 e scopro che risultano «evase».

Corro allora ad accendere il modem e, miracolo, la spia della linea adsl si accende. Non faccio però in tempo a gioirne, perché nel giro di tre secondi si spegne e come se ciò non bastasse, anche il telefono è tornato completamente muto.

Il seguito lo conoscete già: ho richiamato il 187 dove un altro tecnico, verificato che effettivamente il problema è sulla linea, mi ha assicurato che al più presto tutto funzionerà alla perfezione. E in effetti, dal giorno dopo, 10 ottobre, dopo un mese e due giorni d’attesa sono tornato a connettermi alla rete.

Luigi Gorini

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