Disavventura per una coppia di ciclisti bresciani: rubate le bici mentre dormivano

Disavventura per due bresciani a Bratislava, punto di partenza di un lungo percorso destinato ad attraversare i Paesi dell’Europa Centrale. Alla coppia sono state rubate le biciclette con cui dovevano effettuare il viaggio: tuto ciò sotto al naso della polizia e della security del campeggio dove risiedevano.
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Laura Zanetti e Massimo Braghini, una coppia ben conosciuta nell’ambiente della mobilità sostenibile, del cicloturismo e dello slow biking a Brescia, impegnati per la pace e la solidarietà, sono rimasti vittime di un incredibile furto.

A Bratislava, punto di partenza di un lungo percorso destinato ad attraversare i Paesi dell’Europa Centrale, sull’antica Via dell’Ambra, sono state rubate le biciclette con cui dovevano effettuare il viaggio sotto al naso della polizia e della security del campeggio dove risiedevano.

La coppia bresciana è partita con l’intenzione di documentare in video per le reti locali e diffondere in rete l’esperienza di viaggio in bicicletta, attraverso luoghi che hanno visto svolgersi il dramma della guerra e dell’intolleranza, toccando anche località che ancora portano la memoria degli eccidi nazisti.

La notte di lunedì 25 luglio 2011, alle due, sono stati svegliati da rumori metallici. Subito accorsi alle bici, hanno constatato che erano sparite, nonostante fossero state debitamente legate. Incredibilmente alla reception sostavano polizia locale e security del campeggio, che però pare non abbiano ritenuto, nell’immediatezza del fatto di attuare efficaci interventi.

Anche l'Ambascita italiana a Bratislava si è interessata al caso dei ciclisti bresciani, mentre la televisione della Slovakia video.markiza.sk ha realizzato un video reportage sulla disavventura (http://giroinbici.blogspot.com).

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