Digitale, la Rai «cambia canale» in 47 Comuni

Il rinnovo dei canali si protrarrà sino al 23 novembre: dovrebbe risolvere i problemi di compatibilità numerica.
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Tra oggi e il 23 novembre prossimi, gli impianti Rai che trasmettono in digitale terrestre Rai1, Rai2, Rai3 e Rai News saranno modificati in alcune stazioni trasmittenti della Lombardia, in particolare nelle province di Como, Varese, Lecco, Sondrio, Brescia e Bergamo.

Le «modifiche» nel Bresciano riguarderanno 47 Comuni: Agnosine, Angolo Terme, Barghe, Berzo Inferiore, Bienno, Bione, Borno, Botticino, Braone, Breno,Brescia, Casto, Ceto, Cividate Camuno, Darfo Boario Terme, Desenzano, Esine, Gardone Riviera, Gavardo, Gussago, Limone sul Garda, Lodrino, Lozio, Lumezzane, Malegno, Manerba, Moniga, Mura,Muscoline, Niardo, Odolo, Ossimo, Pertica Alta, Piancogno, Pisogne, Preseglie,Prestine, Provaglio Valsabbia, Roè Volciano, Sabbio Chiese, Salò, San Felice, Tignale, Tremosine, Vallio Terme, Villanuova e Vobarno.

Tali modifiche - come precisa l'ufficio stampa Rai - comporteranno lo spegnimento dei canali di trasmissione di Rai1, Rai2, Rai3 e Rai News che pertanto non saranno più ricevibili se non sui nuovi canali dove verranno posizionati. Per questo, sarà sufficiente per gli utenti risintonizzare il proprio decoder o l'apparecchio televisivo. Solo in casi particolari, ma questo intervento dovrà essere verificato con l'ausilio di un antennista, potrebbe invece essere necessario un intervento anche sull'antenna domestica. Per ogni ulteriore informazione o approfondimento la Rai ha attivato il numero verde 800 111 555.

L'intervento programmato in questi giorni dovrebbe risolvere parecchi problemi riscontrati nel periodo proprio con i canali Rai. In molte località fra quelle censite nell'elenco dei 47 Comuni bresciani coinvolti nel cambio canale, infatti, molti software dei decoder esterni o incorporati negli apparecchi Tv o registratori Dvd non riuscivano a leggere i canali della televisione pubblica, creando non pochi problemi.

La questione è ben nota è riguarda la ricerca di alcuni canali con lo stesso numero che possono andare in conflitto. Molti (ma non tutti) i decoder segnalano il problema con un messaggio, altri aiutano a risolverlo in automatico. Ma in moltissimi casi deve essere l'utente - se ci riesce - a scegliere quale canale deve mantenere il numero oggetto del conflitto. L'operazione però non sempre viene eseguita dagli utenti meno abili.

Claudio Venturelli

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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