Cuoco bresciano morto in Messico

Da quattro anni aveva lasciato l’Italia e Brescia. Si era trasferito in Messico per iniziare una nuova attività. Lontano da parenti e amici ha incontrato la morte. Solo l’autopsia potrà stabilire le cause del decesso di Antonello Bommarco, 52enne bresciano del quartiere Casazza, trovato senza vita nel suo appartamento nella città di Majahual, nello stato di Quintana Roo.

Lavorava come cuoco in un ristorante italiano e si era integrato al meglio nella realtà messicana. "Se andate in Messico ricordatevi di mangiare al ristornate del mio Antonello" ripeteva agli amici di Casazza la madre del 52enne. Mamma e figlio si sentivano quotidianamente via Skype. L’ultima volta sabato sera. Poi il silenzio fino a lunedì quando dal Messico è arrivata una telefonata alla sorella. "Antonello è morto. Forse infarto" ha detto un amico italiano che vive a pochi passi dall’abitazione del bresciano.

A Casazza, quartiere dove ha abitato fin da bambino, era molto conosciuto. Gli amici più stretti con i quali ancora era in contatto si sono chiusi nel silenzio.