Corda molle al traguardo: oggi l'apertura

Alle 11 inaugurazione, alle 16 traffico libero sui 17 chilometro da Azzano alla Fascia d'oro.
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Dopo un paio di annunci e relativi rinvii, oggi è il giorno giusto: la Corda Molle è arrivata al traguardo. Alle 11 è in programma l'inaugurazione della strada, i 17 chilometri da Azzano Mella a Castenedolo-Fascia d'oro del raccordo autostradale fra il casello di Ospitaletto della A4, quello di Brescia Sud della A21 e l'aeroporto di Montichiari. La strada sarà aperta nel pomeriggio, intorno alle 16, dopo gli ultimissimi ritocchi ed esaurita la fase di rappresentanza.


Alla cerimonia saranno presenti il presidente della provincia, Daniele Molgora, il presidente della Centropadane (che ha realizzato e pagato la strada) Augusto Galli, il presidente dell'Aiscat (Associazione italiana società concessionarie autostrade e trafori) Fabrizio Palenzona, l'amministratore unico di Anas Pietro Ciucci, l'assessore regionale alle Infrastrutture Raffaele Cattaneo. Sono stati invitati sindaci, amministratori regionali, parlamentari. Una rappresentanza in grande stile per un'occasione che, in effetti, è importante. Il raccordo (Corda Molle per la sua forma semicircolare) è l'opera stradale maggiore realizzata nel Bresciano negli ultimi decenni. È una sorta di gronda sud della città, che potrà raccogliere e smistare la circolazione da una parte all'altra della provincia, sulle direttrici est-ovest, nord-sud.


Ricordiamo che in realtà la Corda Molle è lunga 30 chilometri: oltre ai 17 che oggi saranno inaugurati ci sono i 13 da Azzano ad Ospitaletto, vale a dire la riqualificazione dell'attuale provinciale 19 verso Concesio. L'opera, abbiamo detto, è finanziata dalla Centropadane. L'importo complessivo è di 345,7 milioni, compresa però la costruzione del casello Brescia Sud (a Poncarale) della A21 Brescia-Piacenza, aperto nel settembre del 2008. È all'altezza del casello che si intravvede il simbolo della Corda Molle, il viadotto sulla A21 con arcate di sostegno e tiranti bianco-giallo-verdi, i colori di Centropadane. L'infrastruttura ha le caratteristiche di un'autostrada (senza pedaggio): due corsie di marcia più quella di emergenza, il limite di velocità è di 130 km/h.

Un'altra particolarità della Corda Molle sono i suoi 7,5 chilometri realizzati in trincea da Montirone a Castenedolo, con ben otto gallerie artificiali che sostengono strade secondarie e canali. Lungo i 17 chilometri si incontrano le uscite (da ovest a est) di Azzano Mella, Flero, Poncarale, Ghedi-Borgosatollo, Aeroporto di Montichiari, Castenedolo-Fascia d'oro.
C'è un punto critico in cui gli utenti dovranno fare attenzione. La strada, ad est, sbocca in una sorta di imbuto: qui confluisce con la Goitese nella bretella ad una corsia di marcia per senso che porta alla Tangenziale Sud.

Corda Molle e Goitese sono strade a grande scorrimento: è prevedibile che il traffico, a quel punto, subirà rallentamenti. Sarebbe necessario triplicare la bretella, proprietà della Serenissima: ma l'investimento richiede qualcosa come 67 milioni (compreso il rifacimento dello svincolo sulla Tangenziale Sud). Una cifra notevole, tuttavia si sta lavorando affinché Anas e Ministero per le Infrastrutture prevedano l'opera in capo alla Serenissima: una procedura lunga e tutt'altro che semplice.
Intanto, oggi pomeriggio, apre la Corda Molle. Un sollievo per il traffico provinciale.
 

Enrico Mirani

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