Città sotto assedio, scontri in via Cavallotti

Antagonisti, manifestanti di destra, decine e decine di poliziotti e carabinieri per un sabato pomeriggio da centro blindato
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Primi contatti tra manifestanti e forze dell'ordine in via Cavallotti: i manifestanti di estrema destra che si trovavano in via Gramsci all'angolo con via Moretto, dopo essere stati allontanati da piazza Mercato, sono entrati in contatto con lo schieramento di Polizia e Carabinieri che presidiava l'area. La loro intenzione era quella di accedere a corso Zanardelli, ecco perche lo schieramento delle forze dell'ordine li ha respinti.

Un centro storico sotto assedio. Con forze dell’ordine in assetto da ordine pubblico quasi in ogni piazza. E manifestanti di opposte fazioni che già affollano le vie della città.

Le fotografie raccontano solo parte del pomeriggio ad alta tensione che si annuncia. Con largo Formentone con personale di mobile dei Carabinieri e Reparto mobile della Polizia in quantità, piazza Paolo VI letteralmente tagliata in due da una selva di transenne a protezione di Palazzo Broletto, sede della Prefettura, via Gramsci chiusa da via Vittorio Emanuele per l’assembramento di oltre un centinaio di manifestanti di Forza Nuova e Brescia ai Bresciani, formazioni di estrema destra, che contromanifestano rispetto alla annunciata protesta indetta da Diritti per tutti e associazioni dei migranti, attesi attorno alle 16 in piazza Loggia.

Anche a ridosso di piazzetta San Domenico e via Benedetto Croce, dietro l’Inps, dove ha la propria sede Forza Nuova, altro dispiegamento di forze dell’ordine. Polizia e Carabinieri, infine, sono anche in corso Zanardelli, a ridosso della Corsia del Gambero: un dispositivo volto a evitare che le varie manifestazioni entrino in contatto tra loro, rendendo la situazione esplosiva.

Intorno alle 16 è iniziato il corteo organizzato dalla Cgil a sostegno degli immigrati che chiedono il permesso di soggiorno. Secondo la questura ci sarebbero oltre 2mila persone.

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