Brescia è una delle città ideali in cui vivere

Il rapporto Siemens-Cittalia sulle città modello per lo sviluppo del Paese vede Brescia tra le città ideali in cui vivere.
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Arrivano buone sorprese dalla rapporto Siemens-Cittalia sulle città modello per lo sviluppo del Paese, che ha come oggetto 54 città medio grandi - capoluoghi di provincia con più di 90.000 abitanti - analizzate sulla base di alcuni indicatori: verde urbano, acqua, aria, rifiuti, patrimonio immobiliare e qualità dell’abitare, energia, sanità, mobilità e logistica.

Le città ideali sono rappresentate da un piccolo gruppo e sono ubicate in Veneto, in Trentino e in Lombardia; sono media dimensione demografica e presentano caratteristiche di eccellenza in tutti gli ambiti di analisi. Si tratta di Bergamo, Brescia, Padova e Trento.
  
La categoria della mobilità sostenibile individua chiaramente una divisione geografica: tutte le città settentrionali o del centro si collocano in alto nei valori, mentre quelle del Sud presentano valori bassi o medio-bassi. Milano, con la sua ottima performance, si colloca dietro solamente a Bergamo. Passando all’energia rinnovabile, Forlì, Trento e Ravenna hanno i valori più elevati di attenzione rispetto a questo tema.
Più in generale le città del Nord registrano performance marcatamente superiori a quelle del Sud. Delle eccezioni positive nel Sud sono rappresentate dai centri della Puglia, soprattutto Foggia (quarta livello nazionale) e Lecce (7ma).
 
La geografia della salute che emerge dalle analisi presenta una realtà multipolare. Pertanto aree di eccellenza nell’ambito sanitario si trovano in città sia settentrionali sia meridionali.
Alla fine è Trento a risultare città ideale.
 

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