Brescia capitale di slot e scommesse

Crescono le imprese specializzate. A Brescia 181 attività, l'11,1% del totale lombardo, in crescita dell'11,7%
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Giochi a gettoni e scommesse: Brescia è ai vertici in Lombardia. Nell’ultimo anno, nella nostra regione, le imprese specializzate che si dedicano al settore sono aumentate dell’11,4% passando da 1.342 a 1.495.
Crescono soprattutto la gestione di apparecchiature a moneta o a gettone (+53,5%) e le ricevitorie del lotto (+9%). Ed è lombarda circa un’impresa del settore su sette in Italia (13,7%).
 
Tra le province, Brescia è seconda con 181 attività, l’11,1% del totale regionale (+11,7% in un anno). In testa c’è Milano, con 544 attività (36,4%, +4,4%). Al terzo posto Bergamo (166, 11,1%, +17,7%).
 
In Italia sono quasi 11 mila le imprese del gioco. Sono cresciute del 17,1% in un anno. In testa c’è Napoli, che ne conta quasi mille (+15,8%). Seguono Roma con 871 (+9,1%) e Milano. Tra le prime dieci province quella che aumenta di più è Caserta (+35,5%).
 
I dati emergono da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati del registro imprese 2012 e 2013, relativi alle sedi di impresa ed alle localizzazioni attive specializzate nel gioco.
 
Nel frattempo, attraverso una nota, la Guardia di Finanza presenta l’intensa attività di controllo nel Bresciano sugli esercizi dedicati alla raccolta di scommesse, ben 136, svolta tra gennaio e luglio di quest’anno.
 
I risultati? Quattordici violazioni all’obbligo di esposizione delle tabelle dei giochi proibiti. Diciannove casi di esercizio abusivo dell’attività. Sono stati inoltre trovati sette apparecchi senza codici identificativi o titoli autorizzativi. In un caso, infine, mancava il materiale informativo dell’Asl sui rischi delle patologie legate al gioco d’azzardo. 

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