Bancomat obbligatorio, commercianti in allarme

Poter pagare il conto con il bancomat: dal 2014 sarà possibile ovunque, ma tra i commercianti c'è perplessità
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Poter pagare con il bancomat il conto del bar, dell’edicola, della bancarella al mercato. È previsto dal Decreto sviluppo 2012/bis: dal prossimo primo gennaio accettare anche il pagamento con «carte di debito» sarà obbligatorio per commercianti, artigiani e professionisti. Una novità che qualcuno giudica tutt’altro che buona: «Per me è un grosso problema, sono preoccupatissimo - racconta Tommaso L’Abbate della galleria d’arte "Il Castello" -. Qualcuno me l’ha chiesto, ma io il Pos non so nemmeno cosa sia».

Il decreto attuativo, che disciplina anche «gli eventuali importi minimi, le modalità ed i termini», è stato inviato dal Ministero dello sviluppo economico per il parere a Banca d’Italia; limiterebbe l’obbligo di accettare il bancomat ai pagamenti sopra i 30 euro.

Chi non si metterà in regola non rischia per ora sanzioni, ma non è il pericolo di una multa a preoccupare. «L’impatto sarà problematico per le piccole e piccolissime aziende, in termini sia economici sia organizzativi - spiega Carlo Massoletti, presidente di Ascom Brescia -. L’affitto dell’apparecchio più le provvigioni sono significativi, soprattutto per le attività che hanno fatturati contenuti». Tanto più che non sono standard: ci sono banche che chiedono 10, 15 euro al mese più le commissioni, altre tra i 20 e i 30, altre ancora intorno ai 50. Neppure l’installazione del Pos è uguale per tutti: per qualcuno è gratuita, per altri arriva a 100 euro. Tutti i costi aggiuntivi da affrontare per chi ancora non ce l’ha (che una stima approssimativa indica intorno al 20% dei commercianti) potrebbero, poi, «riversarsi sul prodotto, e infine pagati dal consumatore».

«Non l’avevamo installato perché la richiesta è minima - racconta Francesca Donati del bar "Numero primo" - e non avremmo coperto i costi di gestione. Avremmo anche dovuto allacciarci alla linea internet, cosa che avrebbe inciso sulle spese». «Il bancomat nelle edicole per me non ha senso, i prezzi sono bassi», dice Enzo dell’edicola fratelli Amoruso.
«Ho aperto da due anni e non ho mai avuto il bancomat - dice ancora Aleandra Rigoletto del negozio "Lithos" -. Dovrei aumentare i prezzi per pagare il Pos per cui mi avevano chiesto 300 euro l’anno?»

Chi invece accetta già pagamenti con il bancomat fa i conti con commissioni da versare alla banca e affitto dell’apparecchio: «Ora abbiamo una banca che ci ha ridotto i costi. Ma il Pos l’avevamo reso a quella precedente perché aveva costi altissimi», è l’esperienza di Daniela Felicioli di «Elettrocasa».

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