Appalti in Broletto, 10 richieste di rinvio a giudizio

Il 26 maggio l'udienza preliminare per dieci indagati nell'inchiesta sugli appalti in Broletto
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La Procura di Brescia ha chiesto il rinvio a giudizio per dieci persone coinvolte nell’inchiesta su un giro di appalti dell’Assessorato ai lavori pubblici di Palazzo Broletto. Si tratta di Pietro Bondoni, tecnico del Broletto ai domiciliari nell’aprile 2014, Adriano Bortolotti, Mauro Da Polenza, Carlo Faccin, Ziglietta Ferraglio, Mariano Gaburri, imprenditore finito in carcere, Albino Omodei, Bortolo Perugini, Piergiuseppe Valentini e Stefano Zilio.

Dovranno comparire in aula il prossimo 26 maggio per l’udienza preliminare. Il caso era esploso un anno fa: a Bondoni sono contestati i reati di peculato e falso in atti pubblici per l’assegnazione di appalti con procedure fittizie e anche la turbativa d’asta, sempre in concorso con altri funzionari del Broletto e imprenditori.

A Mariano Gaburri la procura contesta invece il traffico illecito di rifiuti e la frode nelle pubbliche forniture per aver utilizzato rifiuti non pericolosi, e non il materiale previsto nel capitolato, per realizzare il fondo stradale della Lenese e lungo la Paullese. Nel mirino della Procura era finita anche la SP 345 delle Tre Valli in territorio di Collio e Bagolino.
 

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