A2A: «Nell'acqua non c'è traccia di pcb»

Una nota della multiutility specifica che non c'è traccia di pcb nelle oltre duemila analisi effettuate ogni anno
AA

«Negli ultimi vent’anni mai riscontrata la presenza di PCB»: lo sostiene in un comunicato A2A di Brescia in riferimento alle notizie successive alla puntata del programma televisivo «Presadiretta» dello scorso 31 marzo.

«Si precisa - spiega A2A - che l’acqua distribuita dal civico acquedotto cittadino, gestito da A2A Ciclo Idrico, è pienamente conforme al Decreto Legislativo 31 del 2 febbraio 2001 che disciplina la potabilità delle acque adibite al consumo umano. Ciò è dimostrato dai risultati delle oltre duemila analisi effettuate ogni anno da A2A Ciclo Idrico (in aggiunta a quelle dell’ASL) nei pozzi, nelle sorgenti e lungo la rete di  distribuzione della città di Brescia». «In particolare - conclude A2A - non è mai stata riscontrata la presenza di PCB in oltre vent’anni di controlli analitici eseguiti. Tutte le analisi effettuate da A2A Ciclo Idrico vengono annualmente trasmesse per competenza all’ASL».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia