Garda

Mobilitazione per Antonio, senzatetto «adottato» via Facebook

Antonio, 55 anni, vie in strada. L'appello per aiutarlo postato su Fb da un ragazzo di 15 anni che ha superato l'indifferenza
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La rete si mobilita per aiutare Antonio. Tutto merito di Tommy, un quindicenne salodiano che, al contrario di molti, non ha scelto l’indifferenza e, semplicemente, si è fermato a parlare con quell’uomo che chiedeva aiuto, seduto in Fossa. Tommy ha scoperto che Antonio, 55enne originario di Torino, vive in strada da più di due anni e che ha alle spalle una triste storia di povertà e solitudine che dà il segno dei tempi amari e difficili che stiamo vivendo. Due anni fa Antonio lasciò moglie e figli in Sudafrica, tornando in Italia con in tasca una promessa, mai mantenuta, di un buon lavoro. Allora è iniziato il suo calvario. 

Tommy ha raccontato la storia di Antonio sulla pagina Facebook «Sei di Salò se...»: «Perché gente così non viene tutelata, non viene aiutata? Non parlo solo delle singole persone che gli passano davanti, ma anche strutture assistenziali. Riusciamo ad aiutare quest’uomo? Bastano pochi spiccioli per farlo tirare avanti e, perché no, magari un giorno riuscirà a tornare dalla sua famiglia».

La rete ha raccolto l’appello del quindicenne e si è subito mobilitata. Il comitato che gestisce la pagina Facebook salodiana ha preso a cuore la storia di quest’uomo sfortunato. Ogni giorno qualcuno gli porta un panino o un gelato. Lunedì notte lo hanno portato in ospedale, a Gavardo, perché ha la schiena malandata. Ieri è stato dimesso. Gli sono stati portati integratori e prodotti per l’igiene personale. Un negoziante generoso gli ha donato vestiti nuovi. Adesso l’obiettivo di «Sei di Salò se…» è toglierlo dalla strada, trovargli un letto ed un tetto. 

Il gruppo sta prendendo contatti con il consolato sudafricano, per cercare di metterlo in contatto con la famiglia, che non sente da settimane. Ogni sera qualcuno va a cercarlo per fargli compagnia, per non farlo sentire solo. Ma soprattutto ci si sta mobilitando per una raccolta fondi, in modo da pagare ad Antonio il viaggio di ritorno in Sudafrica, dalla moglie e dai figli. Chi volesse aiutarlo, contatti il comitato di «Sei di Salò se...», presieduto da Leonardo Bocchio. 

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