Garda

Depurazione del Garda: «Serve un intervento urgente»

L'appello dei sindaci, riuniti a Gardone Riviera all'assemblea di Garda Ambiente. La richiesta a Governo e Regioni
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Il sistema di depurazione, e soprattutto le condotte sublacuali, evidenziano segnali di vecchiaia «fortemente percepibili»Serve un «intervento urgente che elimini il rischio, gravissimo, di non tenuta delle condotte e di un malaugurato sversamento a lago di liquami». Lo hanno scritto i sindaco del lago di Garda in una relazione che hanno presentato venerdì a Gardone, all’assemblea dell’associazione temporanea di scopo Garda Ambiente.

Un documento che vuole rivolgere un appello alle istituzioni regionali e nazionali sul tema della depurazione del lago. Al Presidente del Consiglio, al Governo, alle Regioni Lombardia, Veneto e Provincia Autonoma di Trento si chiede di «porre in essere ogni idonea iniziativa amministrativa atta a reperire le necessarie risorse finanziarie finalizzate alla realizzazione del progetto unitario preliminare relativo agli interventi di riqualificazione del sistema di raccolta dei reflui del bacino del Garda». In tutto servirebbero oltre 200 milioni di euro

Nella relazione si fa presente che le acque del Garda (50 Km cubi di volume) «rappresentano il 40% della risorsa idrica potabile disponibile in Italia» e che sono «l’elemento fondante di un’economia turistica che genera 25 milioni di presenze annue e un ingente prodotto interno lordo a vantaggio del territorio e dello Stato».

 

 

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