Economia

Una «lode» per dieci eccellenze

Giovedì, alle 18.30, la premiazione nella facoltà di Economia. L'Inserto Bilanci in edicola da venerdì
Bilancio (simbolica)
Bilancio (simbolica)
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Per la decima edizione dell’Inserto Bilanci, realizzato dal Giornale di Brescia - in collaborazione con l’Università degli studi e la Pricewaterhousecoopers - il professor Claudio Teodori anticiperà in una serata creata ad hoc i principali indicatori economici emersi dall'analisi di oltre 750 aziende del nostro territorio. Giovedì alle 18.30, nell’aula magna della Facoltà di Economia e commercio (Università degli studi di Brescia, via San Faustino),verranno dunque illustrate le performance realizzate dai principali protagonisti del nostro sistema produttivo nel corso del 2014.

Non solo. Sul palco dell’aula magna di Economia verranno premiati con una «lode» i rappresentanti di dieci aziende bresciane, che nell’ultimo anno hanno riportato una significativa crescita del loro volume di affari e dei loro margini di redditività.

Sono otto i settori analizzati e commentati dal prorettore dell’Università di Brescia, Claudio Teodori, e che ogni bresciano potrà trovare nella nuova edizione (la decima) dell’Inserto Bilanci, in edicola da venerdì. Nello specifico Teodori, coadiuvato dalle dottoresse Laura Rocca, Annamaria Birtalan, Giorgia Piccinelli e Giulia Robolini ha raccolto i bilanci delle aziende bresciane appartenenti agli otto comparti di attività: siderurgia, della metallurgia, dell’automotive, dei rubinetti e valvole, delle macchine utensili, del biomedicale, del Franciacorta e dell’agroalimentare.

Nel corso del 2014, le 750 maggiori aziende bresciane hanno registrato un monte ricavi pari a 47,7miliardi di euro, segnando una crescita del 3,75% rispetto all’anno precedente quando le vendite complessive ammontavano a 46miliardi.

Dai numeri riportati lo scorso anno si rileva una chiara prova di forza da parte delle imprese bresciane che, soprattutto grazie all’export, stanno dimenticando i dolori della crisi. Il risultato netto complessivo registrato dalle migliori realtà manifatturiere del nostro territorio è positivo per 632 milioni e viene rafforzato da un sostanziale aumento della marginalità manifestato da gran parte delle aziende con una crescita dell’Ebitda.

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