Economia

Nel Bresciano il reddito medio è di 20.445 euro

Padenghe è il comune più benestante della provincia, Corzano e Vobarno i più equi. LA TABELLA
Redditi, disuguaglianza in aumento
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Con un reddito medio di 27.264 euro, Padenghe è il comune più benestante della provincia. All’altro capo della classifica c’è Magasa, con 12.590 euro. Questi i dati raccolti da Elio Montanari per la Cgil, sulla base delle elaborazioni del Ministero delle Finanze.
La crisi, dice il rapporto, crea ricchezza e diseguaglianze: 6mila bresciani, infatti, hanno dichiarato al Fisco oltre 120mila euro nel 2012 e la loro ricchezza accumulata è superiore a quella di altri 233mila conterranei.
Dall’analisi dei modelli Unico e 730 compilati dai bresciani nel 2013, emerge che il reddito medio in provincia è di 20.445 euro
E poi c’è la questione disparità. «L’indice di Gini - ha spiegato Elio Montanari - può essere definito il termometro della disuguaglianza». Si tratta di un coefficiente che varia tra 0 e 1, assumendo valori prossimi allo zero quando vi è una perfetta uguaglianza tra i redditi dichiarati ed essendo pari a uno quando invece il reddito è concentrato nel portafoglio di una sola persona. Di conseguenza più il coefficiente è alto, più i redditi sono concentrati nelle tasche di pochi contribuenti. Si scopre così che Corzano e Vobarno sono i comuni con la più equa distribuzione delle rendite, al contrario di Monno e Padenghe.
 

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