Beretta apre una nuova fabbrica negli Usa

Il gruppo Beretta di Gardone Valtrompia raddoppia negli States. L’azienda guidata da Pietro Gussalli Beretta ha infatti annunciato l’avvio della costruzione di un nuovo stabilimento negli Stati Uniti, a Nashville, la capitale del Tennessee. L’investimento sarà di 45 milioni di dollari (circa 35 milioni di euro), lo stabilimento sarà ultimato entro l’anno e darà lavoro, a regime, a 300 addetti. L’unità di Nashville va ad affiancarsi allo stabilimento storico che la Beretta controlla nel Maryland dal 1985 (350 addetti) e alle più recenti acquisizioni della Burris Company di Greeley, nel Colorado (ottiche di precisione e visori per fucili) e della californiana Laser Devices (laser di puntamento), oltre alla commerciale Benelli Usa.

«Annunciamo un importante investimento negli Stati Uniti che ci permettera di rafforzare ulteriormente la nostra capacita competitiva in un mercato molto rilevante per il gruppo. Con il nuovo stabilimento in Tennessee saremo in grado di offrire al mercato statunitense una gamma di prodotti sempre piu all’avanguardia tecnologica».

Con queste parole Pietro Gussalli Beretta, vice Presidente di Beretta Holding ha commentato l’annuncio della costruzione di un nuovo stabilimento in Tennessee da parte di Beretta Usa.

L’annuncio, dato da Bill Haslam, governatore del Tennessee, riguarda per l’appunto la costruzione della nuova unità produttiva che sorgerà presso il nuovo polo industriale Gallatin Industrial Park. La Beretta investirà 45 milioni di dollari in uno centro produttivo e di Ricerca e Sviluppo, creando - sottolinea la nota diffusa alla stampa - 300 nuovi posti di lavoro.

Prima di decidere per l’opzione Nashville, la Beretta ha fatto sopralluoghi su 80 siti sparsi per tutti gli Stati Uniti, riducendo poi la selezione a 7 ed infine decidendo di installarsi in quella che è la capitale della musica country, sede di un’azienda-mito per i musicisti: la Gibson.

A Nashville, Beretta produrrà sia armi sportive che tattiche. Negli Usa, la M-9 Beretta è la pistola standard dell’esercito americano. Il fatturato atteso dal nuovo stabilimento a regime sarà di circa 150 milioni di $ e andrà quindi ad aggiungersi agli oltre 600 milioni di euro di ricavi contabilizzati nel 2013 dal Gruppo in 11 stabilimenti con oltre 3 mila addetti.